Oggi Roma ha festeggiato il suo 2766° anno dalla fondazione che si fa risalire al 21 aprile del 753 a. C , quando Romolo tracciò il solco del perimetro della città sulle pendici del Palatino. Lo storico Marco Terenzio Varrone e l’astrologo Lucio Taruzio furono i primi a definire approssimativamente le origini della città, che però in seguito si fecero coincidere con i festeggiamenti dei Palilia del 21 aprile. Tra storia e leggenda per secoli si è festeggiato il Natale di Roma, caduto in disuso dopo il crollo dell’Impero , recuperato poi dalla breve Repubblica Romana del Risorgimento e dal fascismo.
Anche quest’anno una serie di mostre, visite guidate, manifestazioni e spettacoli serali sul Natale di Roma hanno voluto rendere omaggio alla Città eterna. Non potevo perdermi il corteo di ben 2000 figuranti di oltre sessanta associazioni, provenienti da 12 paesi europei, che hanno rievocato e fatto rivivere i fasti della Roma imperiale. Centurioni e soldati di ogni parte del vasto Impero Romano, matrone, cortigiane, danzatrici, vestali, la dea Roma, sacerdoti, senatori, pretoriani, gladiatori si sono riuniti nel Circo Massimo per attraversare la città passando davanti al Colosseo.
L’anno scorso è stato interessante , a mio parere, lo scambio di doni tra il Gruppo storico romano e il sindaco Alemanno: il gruppo ricevette una medaglia del Natale di Roma, dedicata alla battaglia di Ponte Milvio di circa 1700 anni fa, e offrì al sindaco ampolle piene d’acqua dei fiumi e dei mari d’ Italia e di terra dei luoghi più significativi della penisola. Quest’anno ha ricevuto una medaglia dal Presidente della Repubblica per la meritevole rievocazione storica che, attraverso una fedele riproduzione di usi e costumi, coinvolge gente di varia età e provenienza per celebrare Roma , caput mundi. Oggi ci basta riconoscerla capitale d’Italia e centro delle istituzioni repubblicane . 😉