La graffe è un dolce napoletano, a base di farina e patate, che deriva il nome da “krapfen” , una frittella gonfia ripiena di crema o marmellata inventata dalla pasticciera austriaca Veronica Krapf.
Ingredienti.
1 kg di farina
100 g di zucchero
6 uova
100 g di burro
30 g lievito di birra
200 g patate lesse
1 pizzico di sale
latte q.b.
olio di semi
Esecuzione.
Pelare, lessare e passare le patate nello schiacciapatate. Disporre zucchero e farina a fontana. Versare dentro il burro sciolto, le uova, il sale, le patate passate e infine il lievito precedentemente sciolto nel latte. Impastare raccogliendo un po’ alla volta la farina intorno e aggiungere latte quanto ne assorbe l’impasto che deve risultare morbido. Lasciare lievitare per almeno un’ora. Tagliare l’impasto in pezzi e con ognuno formare serpentelli da chiudere a forma di ciambella, adagiarle sulla spianatoia cosparsa di farina per evitare che si attacchino. Lasciare lievitare ancora per mezz’ ora. In una pentola larga con i bordi alti friggere le graffe in abbondante olio di semi bollente e, quando sono dorate, estrarle, asciugarle su carta assorbente da cucina e infine girarle bene bene nello zucchero.