Tra i tanti grandi artisti del presepe di oggi merita un’attenzione particolare il maestro Marcello Aversa di Sant’Agnello, paese della costiera sorrentina, che ha saputo trasformare l’artigianato in arte ed esportare l’antica tradizione presepiale e i suoi microcosmi in terracotta, conquistando meritatamente una fama internazionale.
“Microcosmi in terracotta” era il titolo di una mostra delle opere di Marcello Aversa del 2007. Da adolescente iniziò a lavorare nell’azienda paterna, piccolo opificio che produce laterizi a Maiano (Sant’Agnello) negli anni ’80 si appassionò al presepe napoletano del ‘700 e curò le prime scenografie nelle chiese della penisola sorrentina. Ben presto maturò una straordinaria abilità tecnica e sensibilità artistica riuscendo a creare capolavori di terracotta in miniatura. Infatti Aversa modella, con una stecca e uno spillo, piccoli personaggi, alti da 8 mm ad un massimo di 10 cm, e li inserisce in una scenografia, in un microcosmo di argilla che, infornato a 920 ° , si trasforma in un’opera d’arte. Con passione e dedizione ricerca la perfezione nella minuziosa attenzione per i più piccoli particolari delle tegole delle case, delle foglie e degli animali, delle espressioni dei volti e dei risvolti di un vestito, senza trascurare l’armonia dell’insieme.
Ai presepi si affiancano scene di vita napoletana che prendono vita in gruppi di musici e danzatori oppure nelle rappresentazioni, sempre in terracotta, delle processioni della settimana santa tipiche della tradizione sorrentina.