Continua la passeggiata nel quartiere Ostiense di Roma alla scoperta dei murales.
I due sottopassi ferroviari del quartiere Ostiense regalano opere di noti street artists che alleggeriscono pareti e piloni dal pesante grigiore del cemento, grazie a una iniziativa promossa dalla Provincia di Roma, ex Municipio XI, ex Municipio XV, dalla Fondazione Romaeuropa.
Nel sottopasso di via Ostiense si possono ammirare i murales di Moneyless, Martina Merlini, Andreco, 2501, Ozmo, Tellas e Gaia, tra i quali i ritratti di Shelley e Gramsci, le cui spoglie riposano nel vicino cimitero Acattolico al Testaccio ( di cui avevo raccontato qui).
Nel sottopasso di via delle Conce ci si trova invece immersi in uno scenario naturalistico e fantastico popolato da draghi, uccelli, gatti e tralci fioriti, realizzati da Lucamaleonte e Hitnes.
Poco distante, sempre in via delle Conce, incuriosisce non poco una lunga parete affrescata dal brasiliano Murale di Herbert Baglione, artista della biennale d’Arte di San Paolo che in occasione dell’Outdoor Festival del 2011 ha dipinto il conflitto tra l’uomo e la città.
L’ho scoperto di notte, facendo quattro passi a piedi con marito e figli dopo avere cenato fuori, e vi assicuro che le esili figure bianche e nere erano molto suggestive ( provate a cliccare sulle miniature sottostanti).
Di fronte a questo murales, sempre in via delle Conce, si nota il mega stencil di Lex & Sten sulla facciata del “Rising Love”, uno spazio underground e di avanguardia musicale. Spero di riuscire ad andarci per vedere poster e graffiti sulle pareti interne.
Queste opere stanno valorizzando in modo originale un’area che era industriale e che oggi offre ampi spazi alla creatività e al talento artistico degli street artist, trasformandola in una mostra a cielo aperto piacevole a vedersi.
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