In una notte senza stelle un cieco girava per le strade di una città con un orcio sulle spalle e una fiaccola in mano.
“Sciocco – gli disse un signore che passava- buio o non buio per te che sei cieco è la stessa cosa. A che ti serve la fiaccola?”
“La fiaccola serve per te”- rispose il cieco – “tu, non vedendomi, potresti urtarmi e farmi rompere l’orcio”.
E l’uomo non seppe come replicare a questa saggia risposta.
Lascio a voi l’interpretazione dell’aneddoto! 😉
Eh beh, è presto detto. L’arroganza di chi distribuisce sapienza gli si ritorce contro.
@Ambra: grazie per la tua chiave di lettura.
Ci sono troppi ciechi in giro che camminano senza vedere,
anche se i loro occhi fisici ci vedono bene.
Il cieco con prudenza, conoscendo l’umanità ha ben pensato di accendere la fiaccola, donando a loro la luce per illuminare il cammino dei peggiori ciechi.
Ciao e buona serata!
@Rosy: grazie Rosy ! Condivido la tua interpretazione. A presto!
Divulgato! Un po’…
@Adriano Maini: grazie , Adriano!